Lamborghini

La supercar nel segno del toro

Fondata nel 1963 a Sant'Agata Bolognese da Ferruccio Lamborghini, la casa automobilistica di lusso Lamborghini è celebre in tutto il mondo per il proprio spirito ribelle e indomabile, percepibile sia dal design delle autovetture sia dal marchio stesso.

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stemma lamborghini

Fondata nel 1963 a Sant'Agata Bolognese da Ferruccio Lamborghini, la casa automobilistica di lusso Lamborghini è celebre in tutto il mondo per il proprio spirito ribelle e indomabile, percepibile sia dal design delle autovetture sia dal marchio stesso.

La leggenda della nascita dell’azienda – peraltro confermata dallo stesso Ferruccio – narra che l’idea di produrre macchine sportive venne a Lamborghini, allora produttore di trattori, dopo una discussione con Enzo Ferrari.

Valentino Balboni, collaudatore storico della Lamborghini, ricorda così l'evento: «Ferruccio si divertiva a sgommare. Possedeva due Ferrari identiche e più di una volta ha rotto la frizione. Dopo aver sborsato fior di quattrini per ripararle a Maranello, un giorno - dopo l'ennesimo guasto - ne portò una nella sua officina e un meccanico la smontò. La frizione che si rompeva era identica a quella che montava sui suoi trattori». 

Da quel momento le lamentele di Ferruccio Lamborghini con Ferrari divennero molto più accese: «Spendo una fortuna per un'auto fatta con i miei pezzi!». Pare che la risposta di Enzo Ferrari sia stata: «La macchina va benissimo. Il problema è che tu sei capace a guidare i trattori e non le Ferrari».

Anche il logo, lo scudetto con il toro alla carica, fu un’idea dello stesso Lamborghini, che si ispirò al proprio segno zodiacale.

Il toro divenne presto la Lamborghini un vero e proprio “concept” di marca: tranne poche eccezioni, anche il naming dei modelli di auto a riferimento al mondo della tauromachia.
 
 
Miura (1966)
Primo grande successo della Lamborghini, il modello Miura deve il proprio nome alla razza di tori da Corrida di Don Eduardo Miura Fernandez, di cui Lamborghini visitò anche l'allevamento a Siviglia.

 
Nel 1972 Paul Rand, noto designer statunitense, effettuò un restyling del marchio, realizzando il celebre logo a strisce orizzontali utilizzato dalla società ancora oggi. Nove anni dopo nel 1981, lo stesso artista disegnò per IBM uno dei più famosi manifesti conosciuti, alterando il marchio e sintetizzandolo in un rebus da risolvere in inglese: sostituendo la “I” con un occhio e la “B” con un’ape si ottiene “EYE-BEE-M”, che è la pronuncia dell'acronimo dell'azienda.

Ferruccio Lamborghini con Eduardo miura

Nella foto, Ferruccio Lamborghini (a sinistra) con Eduardo Miura, assieme nell'allevamento di Miura con il modello Lamborghini Miura (del 1966).

Islero (1968)
Islero era il nome del toro (di razza Miura) che uccise il famoso torero Manolete il 28 agosto 1947, durante la corrida di Linares.

Lamborghini Islero

La Lamborghini Islero, modello lanciato nel 1968, deve il nome a un famoso toro di razza Miura, che uccise nel 1947 il torero Manolete. Nella foto di destra, la testa di Islera, passata alla storia in quanto madre di Islero.

Espada (1968)
Traduzione spagnola di “spada”, arma usata nelle corride per infliggere il colpo fatale ai tori.

Lamborghini Espada

La Lamborghini Espada, modello lanciato nel 1968, deve il nome alla spada, l'arma usata dai toreri durante le corride.
 

Jarama (1970)
Dedicata alla storica regione spagnola in cui la tauromachia era particolarmente diffusa.

Lamborghini Jarama

La Lamborghini Jarama, modello lanciato nel 1970, deve il nome a una regione spagnola tradizionalmente dedita alla tauromachia.
 

Urraco (1973)
Dallo spagnolo “urraca”, “gazza”, il nome definisce una prestigiosa razza taurina riconoscibile per la colorazione bianca e nera del pelo.

Lamborghini Urraco

La Lamborghini Urraco, modello lanciato nel 1973, deve il nome a una prestigiosa razza taurina.

Jalpa (1982)
Altra famosa razza di tori da combattimento, oltre che a un’arena messicana.

 Lamborghini Jalpa

La Lamborghini Jalpa, modello lanciato nel 1982, deve il nome a una famosa razza di tori.

Diablo (1990)
El Diablo era il feroce toro del Duca di Veragua, che nel 1869 si scontrò in un’epica corrida contro il famoso torero José De Lara, detto "El Chicorro”.

Lamborghini Diablo

La Lamborghini Diablo, modello lanciato nel 1990, deve il nome a un feroce toro da corrida.

Murciélago (2002)
Il nome, che in spagnolo significa “pipistrello”, riprende quello del leggendario toro proveniente dall'allevamento di Joaquin del Val de Navarra, che durante una corrida del 5 ottobre 1879 nell'arena di Còrdoba resistette a 24 picche e nella fase successiva, scontrandosi col torero Rafael Molino, combatté con tanta passione e intensità che il matador decise di concedergli la grazia, onore raro a quei tempi. 

Sembra anche che questo toro venne poi regalato a don Antonio Miura, che con esso fondò un'importante linea di sangue di tori da combattimento.

Lamborghini Murciélago

La Lamborghini Murciélago, modello lanciato nel 2002, deve il nome a un leggendario toro che fu graziato, durante una corrida, per il proprio valore.

Gallardo (2003)
La Gallardo prende il nome da una delle cinque caste ancestrali delle razze da corrida spagnole.

Lamborghini Gallardo

La Lamborghini Gallardo, modello lanciato nel 2003, deve il nome a una delle cinque razze taurine da corrida.

Reventón (2007)
Uno dei tori da combattimento più famosi al mondo. Di proprietà della famiglia di Don Rodríguez, divenne celebre per aver ucciso nel 1943 il torero Félix Guzmán.

Lamborghini Reventón

La Lamborghini Reventón, modello lanciato nel 2007, deve il nome a un celebre toro da corrida.

Aventador (2011)
Era il nome del toro che nel 1993 a Saragozza vinse il Trofeo de la Peña La Madroñera, per "l'incredibile coraggio nel corso del combattimento".

Larboghini Aventador

La Lamborghini Aventador, modello lanciato nel 2011, deve il nome a un toro.

Urus (2012)
L’uro (bos taurus primigenius) è una specie bovina estinta, diffusa originariamente in Europa, anche nota col nome di "aurochs".
 

Lamborghini Urus

La Lamborghini Urus, modello lanciato nel 2012, deve il nome a una specie bovina estinta.
 

Veneno (2013)
Anche in questo caso, il nome "Veneno" (“veleno” in spagnolo) ricorda uno dei più celebri tori da corrida, che nel 1914 uccise il torero José Sánchez Rodríguez durante la corrida andalusa di Sanlúcar de Barrameda.

Lamborghini Veneno

La Lamborghini Veneno, modello lanciato nel 2013, deve il proprio nome a uno dei più famosi tori da combattimento. 

Eccezioni
Le eccezioni a questa tradizione furono poche ma significative: la Countach (1974), che introdusse il design dalla linea a cuneo, deve il nome a un'esclamazione di stupore del dialetto piemontese. La LM002 (1986) è l’acronimo di “Lamborghini Militare”. Silhouette (1973) deve il nome alla famosa categoria da competizione del tempo.