Oggi griffe d’alta moda francese riconosciuta mondialmente, la storia del brand Hermès iniziò nel 1837 grazie al sellaio Thierry Hermès, che aprì a Parigi una bottega per bardature e finimenti da cavallo.
La marca rimase senza logo fino al 1919, quando due nipoti di Thierry introdussero il semplice logotipo Hermès Frères (“fratelli Hermès") composto con un carattere handwrite, scelta coerente agli standard dell’epoca.
Il marchio rimase invariato fino agli inizi degli anni ’50, quanto venne lanciato l’iconico simbolo della carrozza nobiliare trainata da un cavallo.
Il simbolo è direttamente ispirato al dipinto “Le Duc Attele, Groom a L’Attente” (“carrozza agganciata, sposo in attesa”) di Alfred de Dreux. Oltre a essere un chiaro riferimento alle umili origini del brand, la presenza di un nobiluomo nel soggetto del logo voleva alludere all’espansione dell’azienda nel mondo dell’abbigliamento di lusso e degli accessori in pelle.
Considerando il settore fashion, l’elemento che più caratterizza la Brand Identity di Hermès è senza dubbio il colore arancione. Si dice che la scelta di questa cromìa derivi da un fortunato incidente: durante la Seconda Guerra Mondiale, il fornitore di cartone produsse erroneamente un materiale color arancione brillante. Per quanto le tonalità classiche fossero il crema e l’oro, Hermès dovette creare con questo arancio inteso tutte le scatole per consegnare i propri prodotti, facendolo diventare rapidamente la firma del marchio.
In alto, il primo marchio del brand Hermès, introdotto nel 1919. In basso, il dipinto di Alfred de Dreux, che ha ispirato il nuovo logo (che oggi tutti conosciamo) creato negli anni '50.