
Donald Trump, il chiacchierato candidato Repubblicano alla Casa Bianca, ha commesso l'ennesimo “scivolone”.
Dopo aver designato Mike Pence come suo vice, il logo ufficiale della campagna presidenziale è cambiato, componendosi di un monogramma composto da una 'T' e una 'P' intrecciate fra loro (i cognomi di “Trump” e “Pence”) e la scritta "Make America Great Again”, già utilizzata dall’imprenditore per la sua corsa nelle primarie.

Sui social sono subito piovute critiche e ironie: in molti hanno sostenuto che la "T" penetri nella "P" in modo piuttosto equivoco, senza contare gli innumerevoli commenti di chi giudica il logo semplicemente “brutto”.
Un esempio è il tweet al vetriolo del deputato democratico Alan Grayson, della Florida, che scrive: “Questo logo rappresenta accuratamente ciò che Trump Pence faranno all’America”.
In risposta, Donald Trump ha silenziosamente modificato il logo sul proprio sito, togliendo il simbolo intrecciato della ’T’ e della ‘P’.
Per quanto Trump non fosse mai stato a corto di loghi per la propria campagna, in rete circolano le creazioni che diversi grafici si sono divertiti a realizzare per il candidato repubblicano.
Ricordiamo, per esempio, il ludico contest indetto lo scorso anno dal sito DesignCrowd – che mette in contatto designer freelance e clienti – per “aiutare” Trump nella creazione di un nuovo logo. In questo caso, la maggior parte dell’attenzione si era focalizzata sui capelli del candidato, divenuti ormai iconici.
