A guardarlo sembra un barattolo di crema cosmetica d’alta gamma, e invece si tratta di un gelato, prodotto a Milano e distribuito nei migliori retail del Regno Unito, come per esempio Waitrose.
Remeo sta facendo parlare non solo per la sua qualità – secondo i suoi creatori è più buono, grazie a una minor quantità di aria al suo interno, e più leggero, con il 35% di calorie in meno – ma anche e soprattutto per il suo interessante approccio di marca.
La tradizione del vero gelato italiano viene celebrata a partire dal nome: “remeo” infatti è la voce verbale latina che significa “io ritorno”, sottolineando il ritorno all’artigianalità della produzione.
A supporto di questo posizionamento, la tagline “Prodotto in Italia”, unico elemento che parla italiano nella pagina web officiale, interamente in lingua inglese.
L’elemento distintivo è però il packaging, molto diverso rispetto a quello che tradizionalmente ci si può aspettare dalla confezione di un gelato.
Un packaging che prende in presto codici identificativi dal mondo cosmetico e della moda più in generale, per supportare una percezione di alto livello.
Al momento i sette gusti proposti (la “collezione”) sono venduti in una serie di piccoli contenitori cilindrici, numerati come profumi di lusso, dal “No.1” al “No.7”.
Oltre a mantenere tutte le proprietà del prodotto, sono riciclabili al 100% e riutilizzabili; la loro trasparenza è invece allusiva (come dichiarato nel sito) alla purezza degli ingredienti utilizzati per il gelato.
Bello e buono, insomma. Remeo è infatti il primo gelato nel Regno Unito ad aver ricevuto il “Superior Taste Award”, prestigiosa onorificenza che attesta l’eccellenza di prodotti alimentari, grazie a una giuria di cui fanno parte chef stellati e sommelier di livello internazionale.
Il brand di gelato artiguanale Remeo sta facendo parlare non solo per la sua qualità, ma anche e soprattutto per il suo interessante approccio di marca, ispirato ai brand della cosmesi di lusso.
