Il marchio Video On Line fa riferimento a uno dei primi Internet Service Provider in Italia. Era il 1994 quando l'editore Nicola Grauso pubblica online "L'Unione Sarda", operazione seguita da una campagna di promozione del dischetto di accesso a internet (in allegato ad alcuni periodici) che aveva riscosso molto successo: infatti Video On Line, con circa 15.000 abbonati, era il principale fornitore di accesso a internet. Telecom Italia compra Video On Line, e, fondendosi con Telecom On Line (divisione di Telecom Italia) dà vita a Tin.it. Il sito di Video On Line, tradotto in più di 20 lingue, era un portale primitivo. Dalla home page era possibile accedere a un motore di ricerca, a un elenco delle aziende in rete, forum, chat e avere informazioni turistiche. Inoltre era possibile utilizzare la VOLmail, il motore di ricerca VOLume, consultare Rete! (che trattava di calcio) e VOLftp che permetteva di scaricare gratuitamente software.