È una miscela di marrone e viola che viene assimilata ai rossi bruni (granata, amaranto) con cui spesso viene scambiato. È simbolo di eleganza e lusso, perché storicamente rimanda alle vesti nobiliari (grazie a dei molluschi che arrivavano dal vicino oriente, per esempio, solo i nobili romani potevano permetterselo, i poveri avevano vesti bianche, cioè senza colori aggiunti), ai fondali dei tappeti, degli arazzi. I brand-value trasmessi sono quindi ricchezza, raffinatezza, alto rango, anche sicurezza e prestigio. Con il blu, il bordeaux è la tinta più utilizzata nei tendaggi per cinema e teatri, così come è scelta quale fondale per l'esposizione di merce di valore. Nella moda degli anni Settanta furoreggiava in abbinamento con il grigio.
Marchi che usano il bordeaux per connotare la propria identità