Helvetica

Neutrale, come la Svizzera

Helvetica è il nome di un carattere tipografico pensato da EduardHoffmann e progettato nel 1957 dal type designer Max Miedinger.

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HELVETICA

Helvetica è il nome di un carattere tipografico pensato da EduardHoffmann e progettato nel 1957 dal type designer Max Miedinger. Inizialmente questo carattere si chiamava Neue Haas Grotesk ma fu poi rinominato Helvetica.

 

Il nome deriva da "Helvetia" che in latino significa Svizzera. Questo ci riporta al luogo di nascita di questo celebre font, la città di Münchenstein. Eduard Hoffmann, direttore della fonderia svizzera di Haas, valutò la situazione di mercato nell’ambito tipografico e riconobbe il pericolo dato dalla diffusione dell’Akzidenz Grotesk, carattere dalla fonderia tedesca H. Berthold AG, nato nel 1896. Decise quindi di creare un nuovo carattere sans serif e incaricò Max Miedinger, ex dipendente della Hass, in quel momento freelance, di progettarlo.

 

Nacque un carattere simile all’Akzidentz Grotescque, (che venne usato come modello), ma che superò molto per diffusione. È un carattere senza grazieelegantetecnicoessenzialeformalerisolutochiaroleggibile e soprattutto neutro. 
L’Helvetica riscontrò un enorme successo soprattutto negli anni ’70 e venne utilizzato (così come accade ora) per molte campagne pubblicitarie, manifesti, logotipi e sistemi di segnaletica. L’introduzione di questo carattere nel sistema Machintosh, avvenuta nel 1984, confermò il suo successo.

helvetica

Nel 1989 venne utilizzato da Unimark come font per il sistema di segnaletica della metropolitana di New York. Oggi è così famoso, riconoscibile e utilizzato che gli è stato dedicato un film documentario.

Helvetica applicazioni

Alcune applicazioni del font Helvetica.

marchi helvetica

Alcuni marchi che usano il font Helvetica.

Eduard Hoffmann
“Helvetica: un lavoro di squadra”.

Eduard Hoffman

Eduard Hoffman è nato a Zurigo nel 1892. Dopo aver completato gli studi, si appassionò al mondo dell’aviazione e compì diversi viaggi a Berlino e Monaco di Baviera per conoscere più a fondo la tecnologia e l’ingegneria dell’epoca. Iniziò ad avvicinarsi al mondo della tipografia nel 1917, quando entrò a far parte della Typefoundry Hass di Münchenstein all’epoca gestita da suo zio, Max Krayer. Qui imparò velocemente l’arte della tipografia e riuscì senza problemi e con entusiasmo ad avvicinarsi al mondo dei caratteri, prima inesplorato.

 

Dopo la morte dello zio, divenne direttore della fonderia, fino al 1965, anno in cui andò in pensione. Eduard Hoffamnn è conosciuto soprattutto per l’ideazione dell’Neue Haas Grotesk, chiamato poi Helvetica (1957). Morì a Basilea nel 1980.

Max Miedinger

Max Miedinger

Max Miedinger, nato nel 1910 e morto nel 1980 a Zurigo, è stato un type designer. Grazie alle sollecitazioni del padre, conseguì l’apprendistato come tipografo e in seguito frequentò la scuola d’arte serale di Zurigo. Appassionandosi sempre di più alla tipografia, iniziò a lavorare come grafico, account e disegnatore di caratteri: nel 1936 per la Globus (famosa catena di grandi magazzini di Zurigo), nel 1946 per la fonderia Haas Typefoundry a Münchenstein.

 

Divenne rappresentante della Hass, e lo rimase fino al 1956, anno in cui decise di diventare grafico freelance. Eduard Hoffmann, direttore della Hass, lo  della progettazione di un nuovo carattere: il Neue Haas Grotesk, chiamato poi Helvetica (1957). Oltre a questo carattere disegnò il Pro Arte (il suo primo alfabeto del 1954), l’Horizontal, lo Swiss 721, lo Swiss 921, il Miedinger e il Monospace 821.