Spotify

Un errore fortunato

A differenza di quello che si potrebbe pensare, il nome Spotify non ha alcun significato in svedese e, tanto meno, deriva da parole scandinave.

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SPOTIFY

Spotify è uno dei servizi di streaming musicale on-demand più conosciuti, che conta più di 75 milioni di utenti in tutto il mondo.  Entrato in Italia nel 2013, Spotify viene sviluppato a partire dal 2006 a Stoccolma, da Daniel Ek e Martin Lorentzon.

A differenza di quello che si potrebbe pensare, il nome Spotify non ha alcun significato in svedese e, tanto meno, deriva da parole scandinave.

L’origine di questa parola va infatti rintracciata in un errore, come racconta l’attuale Ceo Daniel Ek: “Io e Martin ci trovavamo in due differenti stanze, alla ricerca di un nome adeguato. Ad un certo punto Martin urlò un nome, e io capii “Spotify”. Con sorpresa, quella parola non esisteva in Google, così decidemmo di registrarla come nome e dominio della nostra società.”  

Nonostante la fortunata casualità, i due fondatori hanno aspettato qualche anno prima di rivelare questo aneddoto. Al principio, forse per imbarazzo, hanno preferito dare alla stampa una spiegazione più razionale della parola, riconducendola ai termini “Spot” e “Identify”. 

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