Creata nel 1959 da Ruth Handler, prende il nome proprio dalla figlia di quest’ultima, la piccola Barbara, che si divertiva a giocare con sagome di ragazze fatte di cartoncino, a cui cambiava i vestiti.
Inizialmente considerata un modello diseducativo per le bambine, ottenne in seguito un successo clamoroso, fino a diventare “l’icona” a cui il MUDEC nel 2016 ha dedicato una mostra.
Come le bambole che identifica, anche il logo ama di tanto in tanto rifare il proprio look.
Potete leggere qui la storia completa.
L'evoluzione del logo fino ad oggi.
